Salve a tutti. mi è venuto il dubbio di non essermi presentato per cui lo faccio.
La mia storia comincia con una vacanza in sardegna a casa di un mio amico che si era all'epoca trasferito li. Durante la vacanza conosco il cugino serigrafo appena rientrato da Milano e in fase di apertura di una serigrafia in provincia di Oristano. Mi propone di cominciare questo lavoro e cosi alla fine delle vacanze invece di tornare a casa rimango a lavorare. Il lavoro mi piace e mi appassiona ma dopo breve tempo, ormai giunti al baratto per ogni tipo di lavoro (ti stampo le magliette e tu mi dai del pesce ecc) decido di rientrare a Roma. Girando in cerca di lavoro vedo un negozio in fase di apertura con l'insegna di un franchising che anni fà a Roma ha spopolato. Per farla breve dopo 3 mesi di addestramento (lavoro gratis in un altro negozio!!!!) mi apro il mio negozio e compro un PNC-1800 usato. Nel locale escono fuori problemi amministrativi e rimango chiuso per 3 mesi, almeno ufficialmente perche di notte apro e vado a fare i lavori che intanto i miei pochi clienti mi commissionano (santo cellulare), riapro e vado avanti così fino a circa 5 anni fà quando con la mia attuale moglie (che da dipendente statale si è licenziata per lavorare con me) valutiamo il primo plotter da stampa e da quel momento è stato un susseguirsi di leasing e prestiti. Oggi abbiamo due sedi, tanti "buffi" e tanta fatica ma va bene così. Mia moglie dice che nonostante tutti i problemi anche finanziari non tornerebbe per nulla al mondo a lavorare in questura. In breve questa è la mia storia. Un saluto a tutti
La mia storia comincia con una vacanza in sardegna a casa di un mio amico che si era all'epoca trasferito li. Durante la vacanza conosco il cugino serigrafo appena rientrato da Milano e in fase di apertura di una serigrafia in provincia di Oristano. Mi propone di cominciare questo lavoro e cosi alla fine delle vacanze invece di tornare a casa rimango a lavorare. Il lavoro mi piace e mi appassiona ma dopo breve tempo, ormai giunti al baratto per ogni tipo di lavoro (ti stampo le magliette e tu mi dai del pesce ecc) decido di rientrare a Roma. Girando in cerca di lavoro vedo un negozio in fase di apertura con l'insegna di un franchising che anni fà a Roma ha spopolato. Per farla breve dopo 3 mesi di addestramento (lavoro gratis in un altro negozio!!!!) mi apro il mio negozio e compro un PNC-1800 usato. Nel locale escono fuori problemi amministrativi e rimango chiuso per 3 mesi, almeno ufficialmente perche di notte apro e vado a fare i lavori che intanto i miei pochi clienti mi commissionano (santo cellulare), riapro e vado avanti così fino a circa 5 anni fà quando con la mia attuale moglie (che da dipendente statale si è licenziata per lavorare con me) valutiamo il primo plotter da stampa e da quel momento è stato un susseguirsi di leasing e prestiti. Oggi abbiamo due sedi, tanti "buffi" e tanta fatica ma va bene così. Mia moglie dice che nonostante tutti i problemi anche finanziari non tornerebbe per nulla al mondo a lavorare in questura. In breve questa è la mia storia. Un saluto a tutti
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