Originalmente inviato da giovannire
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provo a descrivere il procedimento:
Si tratta di una sponsorizzazione che mia sorella ha fatto per l'apertura
della discoteca "KUKU" con l'intenzione di promuovere il settore della stampa digitale x la sua azienda.
Le magliette hanno il logo della disco sul fronte e quello della Realcom sul
retro.
Il logo lo ha creato un altro grafico e mia sorella ha scelto la maglia ed
il colore della pellicola...
Le magliette sono state acquistate in fretta e in furia da un fornitore di
fortuna...
Il disegno è stato tagliato con SP540V, il videoflex è Siser argento specchio con supporto preadesivizzato. Si stampa speculare sulla facciata più chiara del supporto.
Laura dice che preferisce quello perché è ideale per grafiche con dettagli che, spellicolando, rimangono ben ancorati al supporto.
Una volta spellicolato si passa alla preparazione delle magliette. Si posizionano una ad una sulla piastra. Per questo materiale i parametri sono 165° - pressione media - 15 min. (se non sbaglio)...
Quindi si posizionano sulla piastra una ad una le magliette, si da una brevissima pressata, giusto per stirare la maglietta e prepararla all'arrivo della pellicola. Laura lascia raffreddare. Appoggia il liner con la grafica e con l'aiuto del righello dispone in maniera precisa la stampa nella posizione che vuole dare. Ovviamente annota le coordinate per riproporle sulle altre magliette in maniera identica. L'unica cosa però è che ogni taglia ha una dimensione diversa (come avete visto c'erano magliette da ragazzo e top da ragazza).
Una volta posizionata la stampa abbassa la piastra e, dopo il bip, voilà, la maglietta è pronta. Calda calda!
L'appoggia su un piano e la lascia raffreddare.
Il liner si stacca a freddo quindi il tempo di preparare la maglietta
successiva e si può togliere...
Io ho partecipato allo spellicolamento (si può dire spellicolamento?) dei liner prima e dopo la pressatura. E, ovviamente, alle riprese/foto
Ciao ciao,
Ary the Sister
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